Le necessità e i problemi, inoltre, non terminano con la scelta dei fornitori o con l’ultima prova dell’Abito da Sposa, anzi! In quel momento, si conclude solo una fase, la prima e la più lunga: IL GIORNO DEL MATRIMONIO, in cui tutto diventa reale e le idee devono essere vissute e concretizzate!

Spesso, a casa, pur essendo circondate da familiari e professionisti, le Spose si ritrovano da sole ad affrontare tutte le fasi della loro preparazione, tra gestione dei tempi, del lavoro e dei caratteri di tanti fornitori diversi che probabilmente lavorano insieme… per la prima volta. Sono convinte che tra tante persone presenti o di passaggio, qualcuno le aiuterà a gestire l’Abito, a fare le cose nei tempi, a vestirsi e a ricordare tutto l’occorrente, arrivando puntuali o in programmato ritardo alla Cerimonia e godendosi a pieno tutte le emozioni della circostanza.

Durante la Cerimonia e anche dopo, durante gli scatti fotografici e il ricevimento, la situazione non cambia: è vero, in questi passaggi intervengono altre figure a gestire e scandire i tempi e i percorsi degli sposi, ma il loro unico obiettivo è quello di far rispettare la tabella di marcia…

In questo meccanismo non c’è tempo per l’ascolto e le coccole alla Sposa. Non c’è tempo per costruire per lei un’esperienza indimenticabile.

In tanti momenti, non c’è nessuno che si prenda davvero cura di Te: a chi puoi affidare le tue necessità e i tuoi dubbi? Salire e scendere dall’auto, gestire l’abito e gli accessori durante la Cerimonia… A chi chiedere un consiglio, un ritocco o un’emergenza beauty?

Forse solo a una mamma, a una sorella o all’amica più cara, tutte persone che hanno però, in quanto invitate, il loro bel da fare, la loro emozione da vivere e il loro ruolo da interpretare, sia nei confronti degli ospiti e sia della circostanza unica.

Circondarsi di amiche e parenti non è la soluzione al problema, così come non lo è pensare che, tra tanti professionisti presenti, qualcuno si assumerà la responsabilità di fare qualcosa che non gli compete direttamente.

Le persone che ti vogliono bene e che desiderano accompagnarti in questo percorso devono essere libere di godere serenamente delle loro emozioni, senza dover ricoprire ruoli e mansioni che non gli sono propri e che non hanno mai svolto prima.

Anche in questa circostanza, non ci si rende conto di quanto sia pericoloso lasciare le situazioni al caso, senza un coordinamento lucido e preciso. 

Purtroppo, non si ha una seconda occasione per vivere la stessa esperienza in maniera tranquilla e organizzata: i ricordi, quelli belli, sono frutto di sensazioni e delle emozioni positive!